Dal 10 maggio al 5 luglio 2019, la mostra Mappa Mundi presenta le nuove acquisizioni del Castello di Montsoreau-Museo d’Arte Contemporanea : 50 opere inedite di Art & Language, esposte per la prima volta in Francia.
Esposta all’ultimo piano del museo, la mostra si apre con l’installazione Mother, Father, Father, Monday: Map of the World, 2000, un’opera monumentale composta da oltre 150 dipinti monocromi che rappresentano una grande mappa del mondo. Ogni quadro è autonomo ma rappresenta anche un dettaglio di una mappa di cui fa parte. Come in The Snark Hunt di Lewis Caroll, la mappa si estende e alla fine occupa l’intera superficie della stanza.
Il film Qui Pourra è un’immersione nello studio di artisti dell’arte e del linguaggio. Il titolo si riferisce a una richiesta di Gustave Courbet – « Scopri chi può » – sulla sua opera L’Atelier du Peintre. Gli artisti sono assenti ma le loro voci, lontane, si sentono come la voce fuori campo di un film. A loro si aggiunge un’altra voce non identificata, che fa un’entrata esitante sotto forma di testo che invade gradualmente l’immagine.
Prodotto nel 2019, Ten Posters: illustrations for Art-Language è una serie di dieci manifesti prodotti nel 1977. Art & Language solleva la questione di come viene realizzata l’opera. Sviando i codici dai manifesti di propaganda e costruendo questa serie di manifesti come una serie di immagini, alla maniera dei 7 peccati capitali, questi manifesti ci parlano dei fondamenti della nostra società e soprattutto di ciò che fa sì che i codici della tragedia abbiano successo al suo interno.
La mostra si conclude con una sala vietata ai minori di 18 anni in cui vengono presentate una serie di variazioni su testi pornografici che si evolvono gradualmente verso la commedia, alla maniera della signora Malaprope.